Phon

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Il phon, o asciugacapelli, permette non solo di asciugare la propria chioma velocemente, ma offre vari benefici. Si tratta di un accessorio che troppo spesso viene sottovalutato. Chi lo utilizza con una certa frequenza, deve fare grande attenzione alla qualità del prodotto. Individuare un ottimo modello di phon, oltre a rendere l’utilizzo più rapido, è un investimento anche per la salute dei capelli e del cuoio capelluto. Un dispositivo di bassa qualità invece, può rovinare seriamente la chioma, andando a creare danni gravi sia sotto il punto di vista puramente estetico che nell’ottica della salute del capello.

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Come scegliere il phon giusto

Nonostante il prezzo possa essere un metro di giudizio approssimativo per la qualità di un prodotto di questo tipo, ciò non basta per determinare la qualità di un asciugacapelli. Prima di acquistare un phon bisogna tenere conto di altri aspetti importanti:

• Potenza: espressa in Watt, si tratta di un valore piuttosto vago, ma che è in grado comunque di definire se un phon è particolarmente prestante o meno. Per chi ha tanti capelli da trattare, è meglio prediligere una potenza più elevata;
• Gli ioni: una delle grandi novità dei prodotti di ultima generazione, i phon con tecnologia a ioni e ceramica hanno diversi benefici per i capelli, facendoli splendere ed eliminando la fastidiosa elettricità statica;
• Velocità e calore: i migliori phon sul mercato offrono diverse velocità e diversi livelli di calore. Ciò permette non solo di asciugare la capigliatura ma anche di intervenire con gli strumenti di styling adeguati per definire la piega;
• Diffusore: questo accessorio da phon permette una migliore gestione dell’aria che viene prodotta dal dispositivo. I migliori modelli ne offrono 2-3 diversi (da quelli rotanti a quelli più classici, ma sempre professionali), in modo che il phon si adatti a qualunque circostanza e tipo di capelli;
• Design e peso: chi ha capelli molto folti, potrebbe dover passare svariati minuti con il phon in mano. Un oggetto pesante, in tal senso, può risultare piuttosto scomodo. La soluzione è optare per un modello di asciugacapelli leggerissimo (utili anche in viaggio);
• Rumore: a seconda dell’orario o meno in cui si usa, un phon rumoroso può costituire un problema non indifferente. Come per qualunque altro elettrodomestico dunque, è bene fare attenzione ai decibel e scegliere un modello piuttosto silenzioso;
• Cavo e relativa lunghezza: un cavo lungo può garantire maggiore libertà di movimento. In commercio ci sono anche dei modelli di phon senza fili, che possono risultare utili in alcune occasioni specifiche.

Come usare un phon senza rovinare i capelli

Una volta acquistato il phon, bisogna anche capire come utilizzarlo al meglio. Non tutti sanno che, adoperando questo dispositivo nel miglior modo possibile, si può evitare il ricorso costante alla parrucchiera. Con un po’ di conoscenza del proprio asciugacapelli e un minimo di nozioni riguardo capelli e pettinatura, è possibile raggiungere risultati davvero impressionanti.

Per esempio, tamponare i capelli con un asciugamano per un po’ prima di utilizzare il diffusore (rigorosamente a diversi centimetri di distanza dai capelli), può accorciare notevolmente i tempi di asciugatura. L’utilizzo di un termoprotettore per capelli aiuta inoltre a proteggere la chioma dal calore. Questo prodotto per capelli è utile soprattutto se si desidera fare la messa in piega.

Limitare l’utilizzo del phon non è solamente una questione legata ai consumi elettrici. Questo strumento infatti, seppur prezioso, tende a stressare il capello per tutta la sua lunghezza. Sotto questo punto di vista, se si hanno capelli particolarmente lunghi, è bene anche optare per una temperatura minore dell’aria emessa.

Phon e capelli ricci

L’utilizzo del phon per chi ha i capelli ricci e crespi è molto diverso rispetto a chi ha una capigliatura liscia. Contrariamente a quanto si possa pensare, i diffusori non sono lo strumento più adatto ai capelli ricci, perché possono alterarne la forma naturale. La soluzione migliore è utilizzare direttamente le dita insieme al phon per poter rispettare le forme dei capelli. Eventualmente è possibile pettinarli con una spazzola in legno immediatamente dopo aver utilizzato il balsamo ma, in fase di asciugatura, le mani dovrebbero essere l’unico supporto.

Phon e capelli lisci

Per chi ha capelli lisci e fini, la situazione è ben diversa. Riuscire a donare volume alla propria capigliatura, in molti casi, può essere una necessità. La prima regola da seguire è quella di mettersi a testa in giù e utilizzare il getto d’aria del phon (senza diffusore) puntando direttamente sulla radice dei capelli. In questo modo, la radice tende ad asciugarsi prima del capello, permettendo di ottenere una chioma più voluminosa a operazione conclusa.

Consigli per lo styling con il phon

Dopo aver lavato i capelli è infatti possibile utilizzare una spazzola per indirizzare il getto di calore del phon e quindi creare un determinato movimento o una certa piega. Una spazzola rotonda aiuta a modellare la chioma, al fine di renderla più morbida e voluminosa.

Per ottenere un effetto lisciante ed una piega perfetta invece, è bene puntare il getto d’aria sui capelli nella direzione delle punte ed accompagnarlo con una spazzola piatta. Agendo in direzione opposta con un pettine, invece, si ottiene l’effetto cotonato.

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