All’ombra di un pergolato, in campagna, la vista spazia dai prati verdi al cielo blu, un fresco nettare ed un buon libro sono i nostri compagni. In questa intensa quiete, dalla rigogliosa natura che ci circonda, si diffondono suoni armoniosi, note erbacee aromatiche, sentori floreali e legnosi. Spazi aperti, colori vivi e naturali, odori rassicuranti, ci dispongono ad una “pace” interiore, liberano la mente e la lasciano viaggiare senza limiti…tra i mille spunti, i mille racconti e le mille avventure che si affacciano ai nostri pensieri e spiccano il volo sulle ali di aromi e profumi.
Per i Romani l’Ozio (Otium) era il tempo dedicato all’attività speculativa intellettuale, alla lettura che porta a conoscere meglio il mondo e se stessi. E’ quindi un tempo prezioso, quello speso meglio, quello che fa maturare idee e convinzioni che ci accompagneranno per la vita. Un tempo sacro, intimo, che va gelosamente salvaguardato.