Vi sono a volte dei mutamenti improvvisi della Natura che si palesano con dirompente energia. In un attimo si percepisce nell’aria che qualcosa sta per succedere, forze immani che si stanno radunando e che presto si manifesteranno con violenza. Energia ingabbiata in procinto di scatenarsi con prorompente vigore. Fulgor è l’attimo prima dello sfogarsi di un grandioso temporale nel pieno del deserto, è elettricità di fulmine, aridità di sabbia, dense nubi scure cariche di umidità che si manifestano nel luogo più arido che si possa immaginare… Una sensazione di incombenza, di grandiosa ed irrefrenabile potenza che sta per presentarsi nella sua forma più clamorosa. In lontananza lampi lunghi chilometri e tuoni impressionanti annunciano il prossimo scatenarsi di un evento totalmente inatteso. Una tangibile densità di cariche elettriche, di venti turbinosi, di improvvisi oscuramenti del Sole. Forti contrasti che sono presagi di un imminente conflitto tra Forze della Natura. Fulgor con il suo carattere determinato, deciso e impaziente esprime l’energia accumulata e pronta a manifestarsi. E’ coesistenza di elementi opposti, deserto e acqua, vento e calore, silenzio e fragore ansiosi di sfuggire dalla loro forzata convivenza.